“Mai come in questo momento il mondo olivicolo è chiamato ad affrontare tematiche decisive e nuove sfide da cui dipende il futuro del settore, a partire dalla centralità del panel test. Per fare ciò occorre muoversi con rapidità, decisione, superando le lentezze burocratiche e con un presupposto essenziale: l’assoluta centralità delle imprese italiane, uniche per qualità e distintività. Unaprol, il maggiore consorzio olivicolo del Paese, ha deciso di percorrere questa strada al di fuori del FOOI (Filiera Olivicola-olearia Italiana), l’organizzazione che riunisce diverse realtà del settore. L’obiettivo è quello di rafforzare la competitività dell’Italia dell’olio”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Unaprol”